Una mano mafiosa dietro l' incendio appiccato dove si riunivano le commissioni Edilizia e Urbanistica. Cappa di paura su Desio


(9 novembre 1993) - Corriere della Sera

Vertice in prefettura dopo l' attentato a Villa Tittoni: maturata la convinzione che dietro l' incendio appiccato l' altra notte ci sia una strategia intimidatoria di stampo mafioso.

DESIO . E adesso Desio ha paura. Se i vari "avvertimenti" che, negli ultimi tempi, hanno avuto come bersaglio uomini politici e funzionari del Comune potevano essere considerati come atti isolati, l' attentato dell' altra notte a Villa Tittoni ha fatto maturare la convinzione che dietro questa catena di episodi ci sia una comune e precisa strategia intimidatoria. Quella, cioe' , di un gruppo di malavitosi decisi a mettere le mani sulla citta' , pilotando le scelte legate al "mattone".